Foresta di bambù di Arashiyama

LA foresta di bambù, localmente “Sentiero della foresta di bambù di Arashiyama” 嵐山竹林の小径, che posto affascinante. Terzo giorno a Kyoto si va nella natura!

Il bambù nei miti e nelle leggende giapponesi, è visto come simbolo di forza. SIn dai tempi antichi, imperatori e nobiltà hanno amato e frequentato questo luogo.
Il sentiero nella foresta di bambù, alte più di dieci metri, si snoda in un leggero pendio.

La luce che filtra tra le foglie ha una speciale parola giapponese, komorebi 木漏れ日, intraducibile.

Il suono del vento fra i bambù è uno dei “cento paesaggi sonori giapponesi“.

Qualche foto:

… e altre foto:

… primi piani:

… qualche altra con noi:

… le ultime e poi basta:

Mi raccomando, scarpe comode per affrontare i sentieri sterrati ed in salita.

Parco di Arashiyama

Per arrivare alla foresta siamo passati dal “Parco di Arashiyama – Kameyama Area” 嵐山公園 亀山地区, un giardino fiorito con ciliegi e rododendri e panchine per sostare ammirando la natura:

Fiume Katsura

Successivo alla foresta di bambù, ci siamo fatti una passeggiata per tornare verso Kyoto. Ovviamente siamo passati dall’iconica vista sul fiume Katsura 桂川河 dentro al Parco orientale di Arashiyama.
Il parco, visto da qui, è famoso per la fioritura dei ciliegi in primavera e per la fioritura degli aceri in autunno.

I ciliegi sono quelle sbiadite macchie chiare perchè ancora non erano fiorniti.

Dal punto panoramico (Arashiyama Park viewpoint 嵐山公園亀山地区 頂上展望台) si ammira una stupenda vista sul sottostante fiume Katsura.

Kyoto - Arashiyama parco e fiume Katsura
Una barca sul fiume

Ogura Pond

Proseguendo nel percorso di ritorno siamo passati da un incantevole laghetto.

Ogura pond 小倉池, in giapponese stagno di Odura, è  famoso per i suoi fiori di loto ed è vicino al tempio Mikami Jinja.
Purtroppo i loti erano sfioriti, fortuna che i bellissimi ciliegi rosa qui erano fioriti:

A questo punto è ora di andare, vogliamo visitare il Kinkakuji, il tempio d’oro!

Consigli

Scarpe ed abbigliamento comodi per la scarpinata su sentieri sterrati ed in salita/discesa.
Andare presto la mattina o tardi la sera, c’è meno gente.
Il parco è gratuito e sempre aperto. I templi vicini costano qualche yen.
Da vedere? Si!