Oggi, nel pomeriggio del secondo giorno, facciamo una passeggiata a Ginza 銀座 (che si legge Ghinza), per chiudere “riccamente” la nostra prima giornata a Tokyo.
Il nome deriva da “gin” cioè “argento” da quando, nel 1612, vi fu fondata la zecca del conio dell’argento. Perché ve lo racconto? Perché la Ginza di oggi si è trasformata nella zona “ricca” di Tokyo, nota nel mondo per lo shopping di lusso.
Volto elegante della città, Ginza è un distretto del quartiere speciale di Chūō, dove le griffe internazionali si contendono i posti più in vista e erigono i loro lussuosi e futuristici palazzi, quasi dei moderni castelli, creati da architetti di fama mondiale.
E’ la zona più chic e cara di Tokyo, paragonabile alla 5th Avenue di New York o, per noi fiorentini, la via Tornabuoni: stesse griffe shicntillanti … ma qui mooolto più in grande.
Gioielli, abbigliamento, moda ed elettronica; non le abbiamo fotografate, ma le firme italiane c’erano tutte.
Una passerella di griffe internazionali con vetrine… stranamente non molto accattivanti, anzi tutt’altro. Solo alcuni presentavano delle vetrine interessanti, due fra tutti Mikimoto o Van Cleef & Arpels:
Con la sua sfavillante vetrina rosa, Mikimoto (inventore delle perle coltivate) illumina dintorno.
Van Cleef & Arpels, con l’arioso intreccio di fili d’alluminio intarsiato di luccicanti diamanti:
Arte pubblica
Oltre a svettanti architetture e sfavillanti vetrine, a Ginza abbiamo trovato anche installazioni artistiche piuttosto interessanti, opere d’arte contemporanea posizionate in spazi pubblici e visibili a tutti.



“Moment of Bloom” e “Star” si trovano presso il “Tokyo Midtown Yaesu“, un centro commerciale piuttosto recente.
La cascata di “fiori di ciliegio” è dentro lo “Yanmar Tokyo” (nella “Hanasaka square“) un edificio commerciale per uffici.
incrocio di Ginza Yonchome
A Ginza abbiamo trovato alcuni dei grandi magazzini storici di Tokyo, tipo i grandi magazzini Mitsukoshi oppure Wako.
Wako si trova nel palazzo dove nacque la Seiko (Seiko House Ginza) che però ora non ha più sede qui, ma è rimasta a ricordarlo l’iconica torre dell’orologio sul tetto.
Entrambi si affacciano sull’incrocio di Ginza Yonchome, insieme al Ginza Place e alla particolare stazione della polizia Ginza 4-chrome.
Ginza Yonchome è il rinomato incrocio fra la Chuo dori ave e la Harumi dori ave, attraversato da moltissime auto e pedoni, ma sempre col consueto, disciplinato, ordine.
Mitsukoshi
Mitsukoshi è la catena di negozi più antica del Giappone (dal 1673) e qui ha un grande magazzino su più piani, con un reparto alimentare interessante.
Ha un suo accesso diretto alla stazione della metro ed anche una bella vista sulla Chuo dori ave:


La Chuo Dori ave, in alcun ore del fine settimana, si trasforma in un lungo viale pedonale, per facilitare l’accesso ai negozi ma anche per sedersi ai tavolini all’aperto, dimenticandosi del traffico.
Una cartoleria?
Interessantissimo il negozio Itoya: amo la cancelleria ed una visita qui era irrinunciabile. Carta artigianale, colori e pennelli, matite, cartoline e biglietti, penne stilografiche, taccuini e agende, souvenir, mi girava la testa!!
Sei piani di tutto quel che puoi desiderare come artista!
Ovvio che sono uscita col mio bel sacchettino, potevo farne a meno?
Un po’ in giro
Qui sotto sotto alcune delle foto fatte per le strade di Ginza.
Questo flessuoso palazzo fu originariamente creato per De Beers (oggi si chiama V88 e non sappiamo cosa vi sia dentro).
E’ davvero bellissimo e incanta con la sua forma fluida e la sua architettura affascinante e armoniosa, una gioia per gli occhi:
Questi due sotto invece si contendono due cantoni di un incrocio tra Chuo dori ave e Marronnier Street.
Girovagando abbiamo visto sfilare numerosi bolidi a quattro ruote, per recarsi nelle facoltose boutique o in giro solo per farsi guardare, a volte con colori o accessori improbabili.
Non bisogna infatti stupirsi al veder passare una Ferrari giallo e celeste o una Porsche rosa fucsia… sì, le abbiamo viste!
Chiudendo il post vi posso dire che, se volete fare una passeggiata fra negozi, auto e palazzi del lusso, Ginza è una buona meta.
























