Utilità per il viaggio è il nostro “quadernino degli appunti“, raccolti per “sbrigarsela” prima e durante il viaggio in Giappone, per non farsi trovare impreparati. Perchè è meglio saperle prima le cose! 😉
Prima di partire
Immigrazione e Dogana
Assicurazione sanitaria
Medicinali
Intolleranze alimentari
Connessione, Router e Telefonia
Contanti o carte
Cambio
Biglietti per musei o attrazioni
Adattatori per la corrente
Calzini (antiscivolo)
Deodoranti
Durante il soggiorno in Giappone
Carte usa e getta ricaricabili
Bagagli
Cestini della spazzatura
Mangiare o bere in pubblico
Tovaglioli
Forchette
Acqua potabile
Pedoni e automobili
Fare la fila
Inchino
Pagare o porgere qualcosa
Mance
Rumori ed effusioni
Fumare
Info curiose
Solo in giapponese
Si tolgono le scarpe
Noleggio kimono
Indirizzi stradali
Prima del viaggio
Immigrazione e Dogana
Il Giappone è paese extra UE, all’arrivo si deve passare immigrazione e dogana.
Il consiglio è di compilare la procedura prima di partire, così le lunghe pratiche burocratiche all’arrivo saranno già fatte, abbreviando di molto il passaggio dall’aeroporto.
Basterà presentare il codice 2D al momento delle passaggio all’immigrazione in aeroporto, tramite smartphone o tablet.
COMPILA online
Il servizio è online e consente di espletare le procedure di arrivo in Giappone, compreso il servizio “Tax-free shopping“, quello da utilizzare sugli acquisti esenti da imposte.
Con passaporto italiano non c’è bisogno del “visto” (VISA) per entrare in Giappone come turisti (almeno nel 2024).
N.B.: meglio sempre informarsi se fosse cambiato qualcosa.
Assicurazione sanitaria
Consigliamo di fare un’assicurazione sanitaria prima di partire, in Giappone la sanità è privata e costa parecchio.
Medicinali
Controllare sempre se i medicinali in valigia sono permessi e in quale quantità.
Attenzione, per alcune sostanze ci vuole il certificato etc. meglio non rischiare guai.
In rete si trovano info, controllare prima di partire!
Intolleranze alimentari
In Giappone le intolleranze non sono molto conosciute, perchè poco diffuse, quindi meglio informarsi prima se si hanno necessità di diete particolari.
Ci sono molti luoghi indicati come gluten-free, ma non sono molto ferrati sulle contaminazioni per i celiaci.
Noi abbiamo portato questa scheda da mostrare prima di consumare cibi:
NB: la scheda l’abbiamo fatta per nostro uso, non è una scheda ufficiale!
Connessione, Router e Telefonia
Senza connessione dati in un paese straniero? E per trovare i percorsi per raggiungere i luoghi senza guida?
In Giappone il roaming degli operatori italiani ha costi piuttosto elevati, quindi come fare? La soluzione ottimale è un un router!
Noi ne abbiamo preso uno virtuale, anche perché su eSIM costava meno ed è sicuramente più comodo.
Ce ne sono tanti e funzionano bene, alcuni fanno anche da hotspot. Ci sono pacchetti da giorni, settimane o mesi, basta scegliere.
Il bello è che non vanno restituiti, perché sono virtuali.
Altrimenti è possibile affittare un router portatile, solo che poi va restituito, solitamente per posta.
In ogni caso meglio trovare la soluzione prima di partire.
Contanti o carte?
Il contante è il modo più diffuso per i pagamenti in Giappone.
Consigliamo di portarsi un borsellino, con tasca capiente per gli spiccioli, ne avrete molti.
I giapponesi non amano molto le carte di credito e spesso non le accettano. Però portatele perchè possono essere utili per il cambio o per acquistare biglietti di treni o musei.
Prima di partire, ricordarsi di verificarne il funzionamento ed abilitare le proprie carte al prelievo e utilizzo per l’estero, controllando anche bene i costi.
Cambio
Consigliamo di non comprare Yen negli aeroporti italiani e, in generale, di non cambiare in Italia, perchè hanno commissioni e costi altissimi.
Magari cambiare qualche euro per le prime piccole spese. Il grosso del contante è meglio prenderlo una volta in Giappone: hanno costi molto bassi e si può fare dappertutto, gli ATM sono anche nelle stazioni e negli aeroporti (e qui entra in gioco la carta!).
Biglietti per musei o attrazioni
I biglietti di musei, attrazioni, torri panoramiche etc. prenotateli in anticipo online.
C’è un grande afflusso di turisti in Giappone e molta richiesta, si rischia di non trovare posti liberi una volta giunti in Giappone.
Adattatori per la corrente
Portarsi qualche adattatore per la corrente elettrica.
Negli hotel, solitamente, per ricaricare cellulari etc. hanno prese usb in camera, ma meglio essere indipendenti e previdenti.
Calzini (antiscivolo)
Portarsi in borsa/zaino un paio di calzini, magari antiscivolo.
Questo in caso si andasse in un luogo che preveda di togliersi le scarpe, ad esempio templi, ristoranti con tatami, case private etc.
Deodoranti
Meglio portarseli da casa. I giapponesi non puzzano, pare per via di una mutazione genetica, quindi i deodoranti non li vendono o non funzionano bene per noi.
Durante il soggiorno in Giappone
Carte usa e getta ricaricabili
Le carte ricaricabili usa e getta, le IC Card, sono utilissime per un sacco di cose: pagare i mezzi di trasporto (metro, autobus, traghetti, funivie), comprare oggetti in negozi, minimarket, distributori automatici e ristoranti di tutto il paese.
Le più usate in Giappone ad oggi sono PASMO, SUICA e ICOCA, ma ce ne sono tantissime altre.
Si può acquistare una IC Card in qualsiasi stazione metro o ferroviaria principale, i chioschi hanno le istruzioni anche in inglese.
Per utilizzare la carta va cercato il logo “IC Card“, ad esempio sul gate della metro o all’entrata del bus.
Per ricaricarla si va ad un qualsiasi chiosco. Si ricaricano sia con banconote che con monete ma anche con le carte di credito.
Bagagli
Se durante il viaggio si cambia hotel, ma non si vuole/può portarsi dietro i bagagli, questi possono essere spediti con efficienti corrieri.
Li ritirano in hotel e ve li fanno trovare alla reception del nuovo hotel.
Se invece si tratta di lasciarli per qualche ora, possono essere lasciati nei depositi bagagli che si trovano nella maggior parte delle stazioni treni/metro o in giro per la città.
Cestini della spazzatura
I cestini in giro per le strade giapponesi non ci sono.
I propri rifiuti si riportano (educatamente) in hotel.
Se si mangia in un combini, caffè o altro locale, probabilmente il cestino ci sarà, ma non è lì per farvi svuotare le tasche: serve solo quel che si è preso nel negozio e si deve buttare.
Noi portavamo in giro un sacchetto di plastica per mettere i nostri rifiuti e lo svuotavamo in hotel, semplice!
Mangiare o bere in pubblico
Mai mangiare e bere mentre si cammina per la strada.
Se non se ne può fare a meno, fermarsi in un angolo appartato.
Si mangia solo dentro i locali dove si è comprato il cibo, mai in giro per la città.
Tovaglioli
I tovaglioli non si trovano, non li usano.
Al posto dei nostri tovaglioli utilizzano dei piccoli asciugamani umidi, caldi in inverno e freschi d’estate, gli oshibori おしぼり un gesto tradizionale di accoglienza e cura.
Gli oshibori vengono usati per pulirsi le mani prima di mangiare e anche durante il pasto, al posto dei tovaglioli.
Forchette
Forchette e coltelli non sempre sono trovabili. Meglio imparare ad usare le bacchette.
Ma non si deve mai infilzare il cibo con le bacchette e mai si dovrà lasciarle in posizione verticale (ricorda i bastoncini di incenso delle cerimonie funebri).
Acqua potabile
Il Giappone ha uno degli standard di qualità dell’acqua potabile più alti al mondo. L’acqua di rubinetto può quindi essere bevuta ovunque senza problemi, ed è anche buona.
Pedoni e automobili
I giapponesi in generale sono molto ordinati, anche quando camminano.
A Tokyo e in altre città i pedoni camminano sulla sinistra, mentre ad Osaka sulla destra.
Questo vale soprattutto per scale, scale mobili, tapis-roulant, marciapiedi, in modo da avere un traffico pedonale ordinato e non scontrarsi camminando.
Nei lunghi corridoi sotterranei è frequente trovare frecce e cartelli che indicano da quale lato si deve camminare nel caso non sia quello solito, meglio seguirle rispettosamente (o rischiate di stamparvi contro qualcuno)!
Le auto viaggiano, diversamente da noi, sul lato sinistro della strada, quindi il volante e il sedile del conducente si trovano sulla destra. Occhio quando si attraversa la strada!
Fare la fila
Rispettare sempre, rigorosamente, la fila.
Che sia per salire o scendere dai mezzi pubblici, per entrare nei negozi, al ristorante, all’ascensore, alla scala mobile.
Mai fare il furbo saltandola all’italiana (se fosse così anche qui, come sarebbe bello!).
Inchino
L’inchino è il loro modo tradizionale per salutare e ringraziare. Cortesia è farlo anche noi.
La profondità e durata dell’inchino sono direttamente proporzionali all’importanza data alla persona che si ha di fronte.
Pagare o porgere qualcosa
Per pagare o porgere qualcosa vanno usate entrambe le mani.
Ad esempio per consegnare soldi o carte per pagare, mai darle in mano al commesso: vanno appoggiate nell’apposito piattino, ma sempre rigorosamente con due mani.
Mance
Mai lasciare la mancia, potrebbero considerarlo come un gesto offensivo. Basta un bell’inchino sorridendo.
Rumori ed effusioni
Mai parlare al telefono o ascoltare musica senza cuffie, soprattutto sui mezzi di trasporto. Ancor meglio disattivare la suoneria.
In generale tenere un atteggiamento pacato, non alzare la voce, non ridere a squarciagola, non manifestare le proprie emozioni in maniera rumorosa.
Evitare baci, abbracci ed altre effusioni in pubblico, sono ritenute un momento intimo da non mostrare in pubblico.
Fumare
Fumare all’aperto non si può, come non si può nelle stazioni, sui mezzi di trasporto o negli edifici aperti al pubblico.
Si può solo in specifiche aree, chiaramente designate e delimitate, solitamente all’esterno di parchi o edifici.
Pare che i fumatori si portino dietro dei posacenere tascabili, ma noi non li abbiamo mai visti.
Alcuni ristoranti hanno posti per fumatori ma meglio informarsi prima.
Info curiose
Solo giapponese?
A Tokyo ci siamo mossi benissimo, perchè nei luoghi pubblici si trovano sempre mappe e istruzioni in inglese, una gran comodità!
No, i giapponesi non sanno l’inglese anche se tenteranno in ogni modo di aiutarvi.
Si tolgono le scarpe?
Togliersi le scarpe? Si, può succedere.
Si tolgono per entrare in alcuni templi, giardini zen, case private, centri massaggio, o anche nei ristoranti tradizionali. Insomma, se ve lo indicano toglietele.
Resta valido il consiglio di portarsi sempre dietro dei calzini di ricambio.
Noleggio kimono
Vicino ai principali templi sono solitamente disponibili i servizi di noleggio kimono, anche con makeup e parrucchiere, per chi vuole provare l’esperienza e andare in giro per qualche ora in costume tradizionale.
indirizzi stradali
La maggior parte delle strade in Giappone non hanno un nome, quindi niente indirizzo come lo intendiamo noi.
Solo alcune strade hanno un nome, tipo le principali arterie stradali, più per motivi cerimoniali che pratici.
Se si devono spedire le valigie, il router o una lettera, meglio cercare qualcuno che sappia aiutarvi a farlo.
Nel caso si debba prendere un taxi servirà una cartina precisa.
Altrimenti né la lettera né voi arriverete a destinazione 😂
In pratica, non avendo nomi nelle strade, utilizzano un sistema schematico del territorio (li trovate anche sulle mappe online):
- codice postale
- prefettura, città o metropoli
- circoscrizione
- quartiere
- numero dell’isolato
- numero dell’edificio
- numero dell’isolato
- quartiere
- circoscrizione
- prefettura, città o metropoli
Al contrario degli indirizzi occidentali, quelli giapponesi vanno dall’elemento più “grande” (città) al più “piccolo” (edificio).
Ad esempio:
〒105-0011 東京都港区芝公園四丁目2番8号 東京タワー
significa:
Tokyo 105-0011, Minato-ku, 4-2-8 Shibakoen, Torre di Tokyo
che invece per il nostro “ordine” sarebbe:
Torre di Tokyo, 4-2-8 Shibakoen, Minato-ku, Tokyo 105-0011
Funziona in quest’ordine: codice postale (〒105-0011) + ev. prefettura + città (東京都 Tokyo-to) + circoscrizione (港区 Minato-ku), quartiere (芝公園四丁目 Shiba-Koen yon-chome) + numero dell’isolato (2番地 ni-banchi) + numero dell’edificio (8号 hachi-go).
È anche possibile inserire il nome della residenza (se ce n’è uno) ed il nome del destinatario (東京タワー Torre di Tokyo).
Consiglio: se si devono inviare i bagagli ad un altro hotel, meglio farsi scrivere l’indirizzo dalla reception dell’hotel.
Per dare l’indirizzo al tassista invece, meglio fargli vedere, sul cellulare o su una cartina, dove si vuole andare, perchè ci vuole poco a trovarsi da qualche altra parte e non raggiungere la meta.
